Una misteriosa galassia eremita. E’ ciò che appare nell’ultimo scatto del telescopio spaziale Hubble, giunto oramai al suo 26 anno di attività al di fuori dell’atmosfera terrestre. Il sistema stellare che è stato fotografato si chiama Ugc 4879 e si differenzia dalla altre in quanto è una galassia nana e irregolare, caratteristiche comuni in quelle di tipo ellittico e a spirale.
Ugc 4879 vien chiamata eremita in quanto il suo “vicino” più raggiungibile è Leo A, situata nella costellazione del Leone, distante circa 2,3 milioni di anni luce, più o meno lo stesso intervallo di spazio che c’è tra la Via Lattea e Andromeda.
L’isolamento di questo sistema è ciò che incuriosisce più gli scienziati: UGC 4879 – spiega l’ASI – non ha interagito con altre vicine e ciò la rende una candidata ideale per lo studio della formazione stellare non complicata da interazioni con altre galassie.
Ugc 4879 è stata molto prolifica soprattutto nel periodo immediatamente successivo al Big Bang quando ha dato alla luce una notevole quantità di stelle, per poi placarsi per circa 9 miliardi di anni e riattivarsi nuovamente 1 miliardo di anni fa. La prolificità ad intermittenza della galassia è al momento oggetto di studio della comunità scientifica che cerca di comprendere i complessi fenomeni che hanno portato alla nascita delle stelle nel nostro Universo.