Hubble ci ha regalato una nuova “chicca” stellare. Il telescopio spaziale della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), così chiamato in onore dell’astronomo statunitense Edwin Hubble, ha fotografato una stella che si trova a 30.000 anni luce dalla Terra nella costellazione della Carena che si prepara a esplodere come una supernova. La sua forma peculiare ricorda, molto da vicino, quella di una “bolla di sapone” cosmica fragile e delicata.
Al centro della foto scattata dal telescopio in orbita dal 1990 si trova WR31a, una stella super massiccia che ha una massa di almeno 20 volte quella del Sole ed è circa 5 volte più calda. WR31a appartiene alla famiglia di Wolf-Rayet, una tipologia molto rara e spesso avvolta dal ‘guscio’ di gas e polveri che essa stessa espelle e che si espande, spinta dal vento stellare prodotto da WR31a, a una velocità di 220.000 chilometri orari.
La vita di stelle di questo tipo è molto breve, appena poche centinaia di migliaia di anni (il Sole ha già compiuto almeno 4 miliardi di anni), e si ritiene che WR31a abbia già perso a causa della sua ‘iperattività’ almeno metà della sua massa negli ultimi 100.000 anni. Molto probabilmente la vita di WR31a si concluderà con una violentissima esplosione (supernova) e i materiali espulsi potranno così dare vita alla formazione di nuove stelle e pianeti. Per adesso, grazie all’obiettivo spaziale di Hubble, possiamo goderci questa nuova meraviglia spaziale ancora intatta.