Hawaii, vulcano in eruzione. La lava scende a pochi metri dalle case

L’eruzione del vulcano Kilauea, sull’isola di Hawaii, sta minacciando gli abitanti dell’isola. La lava è arrivata a 100 metri dalle abitazioni spostandosi alla velocità di 14 m orari. Lo ha reso noto l’Agenzia della Difesa Civile della contea di Hawaii aggiungendo che gli abitanti sono stati tutti evacuati. Nella città di Pahoa, una comunità di quasi mille persone, la polizia ha fatto evacuare anche una scuola posizionata sul potenziale percorso del flusso del magma e una delle arterie principali è stata ridotta a una sola corsia. Un ospedale del posto sta preparando un’unità medica mobile per raggiungere coloro che verranno tagliati fuori dal flusso della lava.

Ma la lava – riferiscono gli esperti – è imprevedibile. Il flusso è incoerente: accelera, rallenta e cambia direzione frequentemente dirigendosi verso nord-est. Janet Babb, portavoce del Volcano Observatory delle Hawaii, ha raccontato di aver sentito un grande boato: “Ho pensato che fosse un tuono e che stavamo per essere colpiti da un fulmine”. Ha aggiunto che il fumo può essere un problema per gli abitanti e che, durante il fine settimana, sono avvenute delle esplosioni di gas metano che hanno fatto prendere fuoco alla vegetazione.

Il Kilauea (che in lingua polinesiana significa “nuvola di fumo che sale”) è il vulcano con maggiore attività dei cinque presenti nell’isola – alcuni dei quali spenti – e una delle principali attrazioni turistiche del luogo grazie alla sua ininterrotta attività, iniziata il lontano 3 gennaio 1983, e alle suggestive immagini della lava che esplode entrando in contatto con l’acqua fredda dell’oceano. In questi giorni, però, il superbo spettacolo del vulcano è più fonte di preoccupazione che di introiti economici.