Anche se sono passati più di quattro anni, tutti noi abbiamo ancora vivo il ricordo del terremoto che colpì il 12 gennaio 2010 Haiti. Nella località di Port au Pince, la Croce Rossa italiana nella giornata di domani inaugurerà il “Village Haitien Solferino” che sarà composto da 53 abitazioni che ospiteranno altrettante famiglie nel quartiere di Croix de Bouquet.
L’iniziativa ha prevede la costruzione di questo villaggio per le famiglie che erano state ospitate in Italia nella fase post-terremoto e ad altre ugualmente vulnerabili. Inoltre è stato eretto un vero e proprio polo industriale per la creazione di posti di lavoro e un centro nutrizionale a completamento del poliambulatorio già esistente. Ma non finisce qui perché l’iniziativa ha realizzato anche un “centro di quartiere” che comprende una scuola, una biblioteca, una sala computer, un anfiteatro e alcuni campi sportivi dei quali potranno usufruirne circa 1500 ragazzi. Il nuovo insediamento vuole rispondere in maniera concreta a tutti i criteri antisismici ed è un esempio per far capire che con l’impegno e il sacrificio delle persone si può fare davvero tanto.
“La Croce Rossa italiana”, ha riferito il suo presidente nazionale Francesco Rocca, “è stata a lungo impegnata durante la fase di risposta all’emergenza terremoto. A distanza di più di 4 anni siamo ancora coinvolti in numerose attività volte al miglioramento delle condizioni di vita degli haitiani”.