Una semplice modifica che può davvero fare la differenza: il motore di ricerca Google, infatti, provvederà ad aggiornare la sua interfaccia “maps” in modo da fornire agli utenti affetti da disabilità motorie, tutte le necessarie indicazioni sul luogo che hanno intenzione di raggiungere. Una nuova applicazione, dunque, che consentirà a queste persone di sapere, in anticipo, se il ristorante o l’ufficio verso il quale sono diretti gode di un accesso ad hoc o se, invece, è soggetto alla presenza di barriere architettoniche. Un’iniziativa importante, che potrebbe di molto semplificare le modalità di percorrenza e accessibilità alle varie infrastrutture, andando in soccorso di tutti coloro i quali, loro malgrado, si vedono costretti a spostamenti in sedia a rotelle o che, nondimeno, sono impossibilitati a muoversi correttamente.
L’ennesima lodevole mossa del colosso informatico, il quale continua a mostrare una certa attenzione verso le fasce poste in condizioni di disagio. Naturalmente, considerando il massiccio utilizzo che normalmente facciamo di Google nel corso delle nostre giornate, lo sviluppo di un aggiornamento come questo potrebbe significare un’agevolazione non certo da poco, per i soggetti interessati come per i loro accompagnatori. La nuova programmazione dell’interfaccia grafica, migliorata con la segnalazione dei punti sensibili, è stata possibile grazie al sistema di crowdsourcing applicato alle varie local guides (le comunità web nelle quali gli utenti rilasciano valutazioni e giudizi sui luoghi visitati) che hanno aderito al progetto, di fatto realizzando una dettagliata mappatura di tutte le aree fornite di accessi per disabili.
Le indicazioni necessarie al riguardo, saranno fornite nella voce admenties, presente sulla pagina dell’applicazione “maps”, nella quale sarà anche possibile inserire i dati dell’utente. Ovviamente, come in ogni pagina web che si rispetti, uno spazio sarà dedicato ai commenti, al fine di raccogliere segnalazioni, pareri e giudizi sul funzionamento dell’app, cercando in tal modo di migliorarne sempre più le prestazioni. Una svolta decisamente “social”, e nel vero senso del termine, da parte della mega-azienda statunitense, la quale metterà a disposizione l’aggiornamento del suo settore a cominciare dai mercati Usa.
“L’obiettivo di Google – ha spiegato Rio Akasaka, uno dei coordinatori del progetto – è organizzare il mondo dell’informazione, rendendolo utile e accessibile per tutti. Ed è bene che anche le persone con necessità particolari beneficino di questo”.