Un terremoto di magnitudo 5.6 ha colpito il Giappone alle 14.28 locali (7.28 in Italia). L’epicentro si è registrato nella prefettura di Saitama, a 80 chilometri da Tokyo. L’intensità massima del sisma è stata di 5 meno – per capire meglio l’intensità del sisma, la scala di misurazione giapponese ha un massimo di 7 tacche – . Fortunatamente non è scattato alcun allarme tsunami perchè l’epicentrop è avvenuto all’interno del territorio, e data l’alta sismicità della zona e le relative precauzioni prese negli anni, non si sono registrati danni a cose e persone. Comunque il terremoto ha fatto squotere piuttosto forte gli edifici a Tokyo, facendo scattare le sirene d’allarme e bloccando la rete metro della capitale nipponica.
Quindi niente a che vedere con il violentissimo terremoto del 2011, il più forte mai registrato nel Paese da quando esistono le rilevazioni sismiche. Il blancio all’epoca fu di 378 morti e 584 dispersi, oltre a circa mille feriti. Anche in quel caso i crolli non erano stata numerosi grazie alle costruzioni antisismiche obbligatorie in tutto il Giappone, e la gran parte delle vittime era stata causata dallo tsunami.
Solo sulla spiaggia di Sendai erano stati trovati 300 corpi. L’enorme onda aveva travolto una nave con un centinaio di persone oltre ad aver fatto perdere le tracce a quattro treni che si trovavano nei pressi della spiazza dove si è abbattuta l’onda di dieci metri.