Dopo il tweet con cui il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia aveva comunicato lo sblocco della mobilità per 1071 dipendenti pubblici, arrivano secche e provocatorie le risposte, o forse meglio definirli gli attacchi, del segretario della Cisl Annamaria Furlan. “La Madia faccia il ministro, – ha dichiarato la Furlan – twitti un po’ meno e apra un tavolo di confronto con i sindacalisti sulla riforma”. Secondo il segretario della Cisl non possibile pensare di risolvere i problemi della pubblica amministrazione “facendo annunci mediatici”, in quanto il tema da trattare è delicato e complesso allo stesso tempo.
“Fa bene il Ministro Madia a preoccuparsi dei vuoti di organico nel settore della giustizia, così come è giusto assicurare ai lavoratori delle province la giusta collocazione. Ma questi problemi spinosi hanno bisogno di un momento di confronto serio con il sindacato su tutto il riordino della Pubblica Amministrazione e del personale, altrimenti la cura può diventare più pericolosa della malattia. – han aggiunto Annamaria Furlan – La Cisl auspica da tempo un vero tavolo di trattativa per una riorganizzazione che non penalizzi nessun lavoratore, tra l’altro da sei anni senza contratto, ma anzi valorizzi le professionalità e le specificità di tutti i settori della Pubblica Amministrazione”.