Alexandre Grothendieck, ĆØ deceduto nell’ospedale di Saint-Girons, in Francia, non lontano da Lasserre. E’ considerato il piĆ¹ grande matematico e genio eccentrico degli ultimi tempi.
NacqueĀ nel 1928 da padre russo di confessione ebraica, fotografo e anarchico militante e da madre giornalista.
Nel 1944, quando ancora non era noto per le sue capacitĆ , si iscrisse alla facoltĆ di matematica di Montpellier, dove conobbe i professori Laurent Schwartz e Jean Dieudonn. Si narra che i due insegnanti consegnarono al giovane 14 problemi che venivano considerati il programma di studio per gli anni a venire, e gli dissero di sceglierne uno. Alcuni mesi dopo Alexandre tornĆ² dai due matematici con la soluzione di tutti i problemi.
Durante questa prima parte di ricerche si concentrĆ² intensamente sull’analisi delle funzioni. I suoi lavori rivoluzionarono laĀ matematica, ma restarono ignoti fino alla seconda parte della sua carriera.
Gran parte della sua vita la trascorse in Francia e nel 1966 ricevette il premio nobel della matematica svolgendo un lavoro da vero pioniere in algebra e geometria. Dagli anni 70′ abbandonĆ²Ā le sue ricerche, preferendo focalizzarsi sulle battaglie ecologiste e pacifiste. Gli ultimi vent’anni della sua vita si ritirerĆ in un piccolo paesino sui Pireni, tagliando ogni legame con la famiglia e la comunitĆ scientifica. E’ nel silenzio di questa piccola realtĆ sulle montagneĀ che si spegne oggi Alexandre Grothendieck.