Ha soloĀ 35 anni l’inventore di una nuova tecnologia capace di scrivere con la forza del pensiero. Dopo averĀ scoperto di avere una malattia neuro-degenerativa rara che, in pochi anni lo ha portato prima alla paralisi, poi alla perdita della parola, Damien Perrier, ricercatore di fisica francese, con l’aiuto di alcuni amici ingegneri ha messo a puntoĀ un’interfaccia cervello-pc che si differenzia dagli altri strumenti. Perrier sta sperimentando e migliorando il dispositivo grazie al finanziamento popolare sostenuto da un appello realizzato insieme all’associazione Espoir Charcot, che si occupa delle persone affette, come Damien, dalla malattia di Charcot.
“Io utilizzo un casco per l’elettroencefalogramma – ha spiegato il giovaneĀ in un’intervista al Le Figaro – che, attraverso 14 elettrodi registra l’attivitĆ del mio cervello. I segnali sono amplificati e inviati attraverso il wifi ad un computer, messo a punto da Maureen Clerc, direttrice all’Istituto Nazionale di Ricerca Informatica e Automatica (Inria) francese e da NathanaĆ«l Foy, ingegnere sempre dell’Inria“.
Questo computer registra particolari onde cerebrali (le p300), che indicano “l’attivazione di aree del cervello”. EsseĀ guidano il pc nell’individuare le lettere che il pazienteĀ sceglie. Il sistema non permette, tuttavia, al momento, altre attivitĆ , come aprire una mail o navigare, ma ĆØ possibile con i puntatori oculari utilizzati oggi dai malati di sla o altre malattie degenerative per scrivere e parlare grazie all’intercettazione da parte del sistema dei movimenti degli occhi.