Il consiglio di amministrazione della Fondazione Caripit di Pistoia ha deciso di accogliere 108 delle oltre 200 richieste di contributo inviate entro il 31 agosto da enti pubblici e privati attraverso il Bando 2014. In tutto saranno così distribuiti in provincia 3 milioni 616.800 euro, circa 200.000 euro in più dello scorso anno. La fetta più grande della torta, poco meno di un terzo del totale (1 milione 15.000 euro) sono destinati a 15 progetti di recupero di beni artistici. Altri 888.300 euro saranno divisi tra 37 progetti nel campo dell’educazione, istruzione e formazione. I settori del sostegno al volontariato e della filantropia assorbono risorse per 647.000 euro, sulla base di 24 richieste. L’ente guidato dal presidente Ivano Paci ha infine scelto di destinare 382.000 euro a beni e attività culturali (13 progetti), 274.000 euro a salute pubblica e sanità, 220.000 a ricerca scientifica e tecnologica e 160.000 a protezione e qualità ambientale.
Nella valutazione “si è tenuto conto – specifica una nota della Fondazione – tra le altre cose, dell’originalità e della qualità delle proposte, nonché della capacità di agire positivamente sul territorio e della sostenibilità economica rispetto ai risultati attesi”. Il bando annuale è uno dei principali strumenti con cui la Fondazione opera a sostegno delle organizzazioni non lucrative presenti sul territorio, offrendo un contributo molto spesso indispensabile alla realizzazione dei loro progetti. I due progetti più importanti accolti quest’anno riguardano il Comune di Pistoia. La Fondazione ha assegnato 350.000 euro al completamento del restauro e al superamento delle barriere architettoniche della chiesa di San Pier Maggiore; altri 250.000 sono destinati a riqualificazione funzionale e messa a norma della saletta Gramsci. Il terzo intervento più rilevante è quello da 200.000 euro destinato all’Asl 3 per l’informatizzazione dei mezzi di soccorso delle associazioni di volontariato della provincia.