Fisco: in Lombardia introdotto il Fattore Famiglia

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Famiglia, qualcosa si muove sul piano fiscale. Non tanto l’idea di un “bonus” universale al posto di detrazioni e assegni vari quanto il cosiddetto “Fattore Famiglia”. A fare da apripista è stata la Lombardia che l’ha introdotto nella legislazione regionale. Di cosa si tratta? “E’ un indicatore economico – spiega il presidente del Forum delle famiglie lombardo Nino Sutera – che integra l’ISEE nella valutazione del reddito della famiglia per i sostegni sociali o sociosanitari, del trasporto pubblico locale, degli aiuti dei servizi scolastici e dei servizi al lavoro attraverso ulteriori parametri che permettono di considerare il numero dei componenti del nucleo familiare, la presenza in famiglia di persone disabili o non autosufficienti o anziane, la presenza di un mutuo sulla prima casa, di madri in stato di gravidanza, di minori in affido”.

Secondo Sutera siamo di fronte a un “salto culturale nel sistema di valutazione della capacità contributiva dei cittadini. Il Fattore Famiglia fu lanciato come idea a Milano dal Forum delle associazioni familiari in occasione della Conferenza nazionale sulla famiglia nel 2010 quale strumento equitativo del sistema fiscale complessivo”. Il presidente del Forum della Lombardia non nasconde la propria soddisfazione: “Oltre tante discussioni e convegni che non hanno fin qui prodotto nulla di concreto sul piano nazionale, sull’esempio positivo di alcuni comuni con in testa Castel Nuovo del Garda che da dieci anni lo applica alle tariffe comunali con piena soddisfazione dei propri cittadini, è stato dato il via all’applicazione di questo strumento amministrativo che integrando l’ISEE, aiuta a definire e individuare in maniera più precisa la reale ed effettiva capacità contributiva dei cittadini: permette infatti di misurare gli effettivi costi che la famiglia sostiene per il proprio mantenimento, costi che vengono poi sottratti dal calcolo del reddito ai fini del pagamento dei vari servizi erogati dalla Regione o ai fini della formazione delle graduatorie per l’accesso ai servizi regionali”.

Soddisfatto anche il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari Gigi De Palo: “Finalmente il lavoro di tanti anni comincia a dare i suoi frutti. E’ un momento storico non solo per la Regione Lombardia, ma per tutto il Paese e per le associazioni del Forum. Il Fattore Famiglia rende possibile una più equa tassazione. Un importante passo in avanti per tutte le famiglie lombarde”.

E nel resto d’Italia? “La decisione della Lombardia si affianca all’iniziativa di decine di Comuni in tutta Italia di sottoscrivere con il Forum un protocollo di intesa per applicare il Fattore Famiglia nelle amministrazioni locali. Ma cosa aspettano le altre Regioni – incalza De Palo – a dotarsi di uno strumento fiscale che, di fatto, dopo tanti anni di tassazioni inique rende giustizia alle famiglie? Adesso la palla passa al governo: il ministro Costa ha promesso più volte l’istituzione del Fattore Famiglia anche a livello nazionale. Dopo il risultato di oggi, siamo tutti più ottimisti: si può fare!”.

Andrea Acali: