Ecco Welcomedicine : l’ambulatorio virtuale low-cost che fa incontrare medico e paziente

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Nell’era digitale, anche l’ambulatorio medico diventa virtuale. Si chiama Welcomedicine ed è una piattaforma on line dove medici e pazienti possono incontrarsi (virtualmente, off course) in una sorta di ‘social network’ ad hoc per inviare esami e referti o chiedere consigli senza la solita lunga attesa davanti alla porta dell’ambulatorio. Inoltre, su Welcomedicine si potrà impostare la propria agenda di salute, conservare la documentazione clinica in formato elettronico e averla sempre disponibile in cloud.

La piattaforma è stata sviluppata da un team ‘misto’ con competenze mediche e di ingegneria digitale in quattro anni di studio e collaborazione interdisciplinare. Il risultato è un “portale che racchiude in un’unica piattaforma tutti i sistemi di comunicazione professionale, garantendo i criteri di privacy e protezione dei dati sensibili tramite l’utilizzo della firma digitale” spiega Giulia Franchi, 38 anni, medico chirurgo specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio, da anni interessata alla tecnologia e alle sue applicazioni in ambito medicale. Il sistema offre al paziente “Un rapporto diretto col proprio medico che ‘privatizza’ la sanità pubblica e abbatte i costi della sanità privata”, dichiara la responsabile del team medico.

La registrazione, spiegano dal team, è gratuita per medici e pazienti, i quali pagano di volta in volta il consulto di cui hanno bisogno, alle tariffe stabilite da ciascun medico e “illustrate in tariffari controllati ed esposti”, che sono di solito meno cari di quelli delle visite private. I pagamenti sono fatturati e scaricabili e c’è anche una sezione dedicata ai consigli gratuiti. Per tutti i consulti, inoltre, verranno indicati preventivamente i tempi massimi di risposta. A breve, il lancio della piattaforma in fase di ‘beta test’ in alcune strutture sanitarie in Lombardia; poi, promette Franchi, “l’apertura al mercato entro aprile 2017”. Per il servizio è previsto anche lo sviluppo di un’App dedicata.

Milena Castigli: