È nato Hunova, il robot fisioterapista made in Italy al servizio dei malati

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La robotica al servizio della medicina e dei pazienti da recuperare in ambito ortopedico, neurologico e geriatrico. È una sfida diventata realtà grazie a un’azienda italiana, la Movendo Technology, nata dall’attività di ricerca dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit). La startup nostrana ha realizzato un robot riabilitativo, Hunova, che si è aggiudicato il podio, classificandosi secondo, nel corso dell’EuRobotics Tech Transfert Award 2017, il più importante evento di robotica in Europa e uno dei principali al mondo. Il robot “fisioterapista” è già utilizzato da 300 pazienti in diverse realtà come l’ospedale Galliera di Genova, l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, il centro Inail di Volterra, il centro Villa delle Terme Presidio Falciani del Gruppo Korian, il centro riabilitativo Riattiva di Lavagna.

La Movendo è presente a Genova con 20 addetti che, secondo le previsioni, dovrebbero arrivare a 100 in 5 anni. Analogo discorso per le macchine che, nel giro di un quinquennio saranno qualche migliaio, a partire dalle 40 attuali. L’azienda adotta un “approccio che pone al centro l’uomo e le sue necessità sia dal punto di vista del fruitore primario del dispositivo – il paziente – che dal punto di vista dell’operatore specializzato – lo staff medico”, come evidenziato dall’Iit.

Hunova è uno strumento che integra meccatronica, elettronica, sensoristica e software fornendo un notevole aiuto a medici e fisioterapisti: permette, infatti, di misurare, predire e prevenire molte patologie, individuando gli interventi più opportuni ed efficaci per persone traumatizzate, pazienti afflitti da ictus e anziani. “È un dispositivo robotico semplice ed intuitivo – dichiara l’azienda produttrice – per la riabilitazione e la valutazione sensori motoria di arti inferiori e tronco”. Più precisamente, spiega Movendo, “si avvale di sensori multipli integrati nella seduta, nella piattaforma ed indossabili che offrono un’esperienza immersiva all’interno del percorso riabilitativo”.

Dal prossimo maggio, con la consegna del primo lotto di robot attualmente in fase di produzione a Genova, Hunova amplierà il suo mercato in Europa, a partire da quello tedesco e negli Stati Uniti, dove si stanno avviando le sperimentazioni cliniche. L’automa è già certificato Ce – e in fase avanzata è la certificazione Fda negli Usa. Hunova rappresenta, senza dubbio, un esempio significativo di tecnologia al servizio dei malati, oltre che un incoraggiante segno di eccellenza e know-how tutto italiano.

Stefano Cicchini: