Luigi Sbarra, segretario confederale della Cisl, citando gli ultimi fatti che hanno portato al centro dell’attenzione il ministero delle Infrastrutture con l’interim al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha esortato a non cadere nel gioco della macchina del fango ma a cogliere questa occasione per rilanciare il dialogo ed il confronto con il sindacato su temi importanti e strategici per la ripresa degli investimenti nelle piccole, medie e grandi opere infrastrutturali così come sulla politica dei trasporti nel nostro Paese.
“Il piano di investimenti – ha spiegato il segretario Cisl – in attuazione delle disposizioni del decreto Sblocca Italia, pari a 100 milioni di euro con interventi da realizzare nei piccoli comuni (riqualificazione del territorio, difesa dal dissesto idrogeologico, recupero dell’edilizia scolastica e socio – assistenziale) deve essere portato avanti con rapidità perché dallo stesso è possibile determinare nuove ricadute occupazionali e migliori servizi per le comunità territoriali”.
Il segretario della Cisl ha inoltre specificato che più velocemente si interverrà sul gap infrastrutturale che caratterizza l’Italia e più facilmente si potrà salvare migliaia di posti di lavoro dando “luogo a processi di sviluppo davvero determinanti per il futuro del paese”. Concludendo Luigi Sbarra ha affermato: “Aprire a un confronto ed al lavoro partecipato con le parti sociali- conclude Sbarra- è il modo migliore per garantire il disegno di un piano organico di intervento con progetti utili e mirati insieme a tempi certi di realizzazione, Renzi non faccia perdere questa opportunità al paese”.