Domenica 7 settembre, se si ha un buon telescopio, sarà possibile ammirare uno spettacolo da brivido. Intorno alle 19 un asteroide sfiorerà la terra. 2014 RC, questo il suo nome, ha un diametro di circa 20 metri e passerà a soli 40mila chilometri dal centro della Terra, circa un decimo della distanza che ci separa dalla Luna, e soli 4.000 chilometri al di sopra dell’orbita geosincrona in cui risiedono i satelliti meteo e delle telecomunicazioni.
Non c’è da preoccuparsi, perché gli scienziati Nasa hanno già assicurato che l’asteroide non rappresenta un pericolo per il nostro pianeta, anzi fornirà una opportuna a dir poco unica per osservare e studiare da vicino questi misteriosi corpi celesti.
Il 2014 RC è stato scoperto inizialmente la notte del 31 agosto dai ricercatori del Catalina Sky Survey vicino a Tucson, in Arizona, e rilevato indipendentemente la notte successiva da parte del telescopio Pan-Starrs 1, situato sulla sommità del monte Haleakala presso Maui, nelle Hawaii. Entrambi hanno inviato le loro osservazioni al Minor Planet Center di Cambridge, nel Massachusetts, e gli scienziati hanno calcolato anche la sua rotta scoprendo che nel momento di massima vicinanza col nostro pianeta si troverà più o meno al di sopra della Nuova Zelanda, e presenterà una magnitudine apparente (la sua luminosità percepita dalla Terra) pari a 11.5.