Diluvio di donazioni spontanee per la Food Bank di Glasgow

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Il 45enne scozzese Andrew Carnegie si trovava in piazza a fare un discorso sull’importanza dell’unità del Regno Unito, quando una folla di gente ha iniziato a lasciare borse colme di alimenti di fronte a lui. L’uomo, che anni fa ha fondato una banca del cibo per i più bisognosi, afferma alla Bbc che “le buste hanno riempito otto vans ed 11 macchine”, cosa mai accaduta da quando la Food Bank è stata istituita. Il nome dell’associazione è Glasgow’s Needly project, ed è stata messa in piedi 12 anni fa da Carnegie e suo figlio Darren. I due, ogni giorno, si occupano di percorrere le strade della città per consegnare le risorse a tutti coloro che ne hanno bisogno. “Siamo stati completamente travolti da buste – ha continuato – i benefattori venivano da Perth, Arbedeen e da tutta la Scozia. Peraltro, è tutto cibo di qualità”. Il signor Carnegie ha iniziato la distribuzione del cibo sabato scorso, e l’operazione “sta procedendo a gonfie vele”.

“E’ stato qualcosa di grandioso”, ha concluso. E quello che è successo alla sua associazione, proprio in un momento di crisi dell’Unità del Regno Unito, è la dimostrazione del fatto che tra esseri umani, al di là di qualsiasi fatto politico, si può collaborare sempre.

 

 

 

Giulia Capozzi: