#dicoNoallafame in Costa D’Avorio

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 “Non ha voce. Ma ha fame”. È questa la nuova campagna solidale di Ciai, che si pone l’obiettivo di realizzare un Centro nutrizionale pubblico per sconfiggere la malnutrizione in Costa D’Avorio. Infatti, nel distretto di Alèpè sono 500 i bambini al di sotto dei 5 anni in condizioni critiche che potranno beneficiare del programma solidale della ong grazie alla raccolta di fondi. Non è la prima volta che Ciai si dedica a campagne di questo tipo, infatti sono presenti nel Paese dal 1995 e operano attraverso partner locali grazie ad accordi su progetti costruendo delle reti.

Camilla d’Alessando, responsabile Africa per l’ong, descrive la situazione in costa d’avorio sottolineando le molte contraddizioni di un territorio ricco di materie prime, particolarmente fertile che però manca di educazione alimentare, ed è rallentato dal perdurare di credenze in materia, afferma inoltre che cercano “di generare cambiamento attraverso donne e bambini, questo ha un effetto moltiplicatore del nostro intervento”.

Grazie alla campagna #dicoNOallafame, che durerà fino al 4 marzo, verranno aiutate anche cento donne che riceveranno sostegno per avviare attività agropastorali. Nei villaggi in cui si combatterà la malnutrizione, saranno coinvolte anche le mamme riunite inFarn, che hanno il compito di assistere i bambini malnutriti e migliorarne l’alimentazione. Una ricaduta della campagna è rivolta anche ai bambini italiani per educarli ad una maggiore responsabilità verso il cibo grazie a una serie di azioni che rientrano anche nel quadro delle iniziative di Expo Milano 2015.

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