Approvato lo stanziamento di un contributo di 28 milioni di dollari da parte di Valerie Amos, responsabile dell’Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari. Il fondo è stato concesso per far fronte all’emergenza umanitaria delle persone in fuga dalla Nigeria. In una nota dell’Ocha (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) si legge che dell’intera somma messa a disposizione, 10 milioni saranno destinati alla Nigeria, 7 rispettivamente in Camerun e in Niger e i restanti 4 in Ciad. “L’insurrezione del nord-est del Paese sta avendo un impatto devastante sulla vita di centinaia di migliaia di persone”, ha commentato la Amos.
Questo nuovo stanziamento, è stato spiegato, sarà utilizzato per sostenere tutti coloro che vivono nelle comunità più vulnerabili perché direttamente colpite dalle violenze. Verranno impiegati inoltre per fornire cibo, acqua pulita, riparo, medicine, protezione e sicurezza, in particolar modo alle donne e ai bambini “che sono esposti o hanno subito brutalità”. Dall’inizio del 2015 sono più di 1,2 milioni i nigeriani sfollati a causa delle violenze nel Paese portate dai gruppi armati legati a Boko Haram. Altri 150 mila sono invece l persone che hanno trovato rifugio nel vicino Ciad, Camerun e Niger. Proprio pochi giorni fa il presidente nigeriano Goodluck Jonathan ha affermato che i terroristi islamici nel giro di qualche mese perderanno tutti i territori di cui si sono impossessati.