Arriverà sulle nostre tavole la “speed chips”, la prima patatina al mondo in grado di friggere in soli 25 secondi. Questo il risultato di un progetto innovativo, portato a termine dopo due anni di studi, dal Distretto tecnologico agroalimentare (Dare), una struttura pubblico-privata pugliese composta da aziende agricole, università ed enti di ricerca, nato per accrescere il vantaggio competitivo del sistema produttivo italiano. L’obiettivo della struttura è creare alimenti fast food ma di qualità, che siano “fast”, cioè veloci, nella preparazione, ma in grado di mantenere tutte le caratteristiche del prodotto fresco, senza additivi e conservanti.
“Questo – spiegano i ricercatori – per andare incontro alle esigenze del consumatore che ha sempre meno tempo per cucinare ma che vuole mangiare in modo sano”. La “speed chips”, che sta per essere brevettata, sarà lanciata a livello europeo nelle catene della grande distribuzione, e potrà essere conservata per 24 mesi prima di essere consumata. Le patate verranno prodotte a partire da maggio prossimo in Puglia da tre cooperative associate a Fedagri e, grazie ad un particolare processo di precottura, una volta in friggitrice non assorbiranno olio.
“Fondamentale nella lavorazione sarà proprio la fase produttiva – precisano i ricercatori – perché occorrerà avere patatine perfette, senza alcun fattore batteriologico”. Una novità dalla quale sono attesi fatturati importanti per i prossimi anni: si prospetta una cifra tra gli 8 e i 10 milioni di euro a livello Ue. In particolare, i prodotti sul commercio saranno due: la patatina classica, tipo cric croc da friggere in 25 secondi e quella rustica con la buccia, leggermente più spessa, per la quale di secondi ne serviranno 50.