Si celebra oggi l’anniversario di fondazione della Croce Rossa Italiana (Cri), istituita col nome di “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra a Milano” il 15 giugno 1864, ad opera del medico milanese Cesare Castiglioni e dell’Associazione Medica Italiana. 152 anni spesi per aiutare il prossimo grazie all’aiuto di migliaia di volontari e all’ausilio, a partire dal 2012, dell’Esercito Italiano. Nello specifico, del Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana (Cm-Cri) – che svolge le proprie attività anche all’estero o in scenari operativi ad alto rischio – e del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, dette anche “crocerossine”.
La Cri fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale e nei Paesi in conflitto, per i suoi interventi si coordina con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Lo scopo perseguito in oltre un secolo e mezzo di missioni è l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di guerra. Garanzia e guida dell’Associazione sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica. Questi sono: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. Adottati nella 20a Conferenza Internazionale della Croce Rossa, svoltasi a Vienna nell’ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell’azione del Movimento, ma anche nello specifico della sezione italiana e di ogni suo singolo volontario.
Garanzia e guida delle azioni della Cri, sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Adottati nella 20ª Conferenza Internazionale della Croce Rossa, svoltasi a Vienna nell’ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell’azione del Movimento, ma anche della Cri e di ogni suo volontario e aderente.
Umanità: Nato dall’intento di portare soccorso senza discriminazioni ai feriti sui campi di battaglia, il Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in campo internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute; favorisce la comprensione reciproca, l’amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli. Non è solo il soccorso l’impegno primario del Movimento. ma anche la prevenzione della sofferenza. Per questo motivo tutti gli operatori si preoccupano di diffondere l’educazione alla salute e la conoscenza dei principi fondamentali e del DIU.
Imparzialità: Il Movimento non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, classe o opinioni politiche. Si sforza di alleviare le sofferenze delle persone unicamente in base ai loro bisogni,dando la priorità ai casi più urgenti. Per rispettare la persona umana è necessario rispettare la sua vita, la libertà, la salute, le sue idee e i suoi costumi, eliminando quindi i concetti di superiorità e di inferiorità.
Neutralità: Al fine di continuare a godere della fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal partecipare alle ostilità di qualsiasi genere e alle controversie di ordine politico, razziale e religioso.
Indipendenza: Il Movimento è indipendente. Le Società Nazionali, quali ausiliari dei servizi umanitari dei loro governi e soggetti alle leggi dei rispettivi Paesi, devono sempre mantenere la loro autonomia in modo che possano essere in grado in ogni momento di agire in conformità con i principi del Movimento.
Volontarietà: Il Movimento è un’istituzione di soccorso volontario non guidato dal desiderio di guadagno. Il volontario è la persona che aderisce all’organizzazione di sua spontanea volontà e senza alcuna costrizione. Questo però non toglie che alcune prestazioni possano essere retribuite per i dipendenti, ovvero quanti fanno una scelta di vita professionale di aderire ai Principi del Movimento e di aiutare il prossimo .
Unità: Nel territorio nazionale ci può essere una sola associazione di Croce Rossa, aperta a tutti e con estensione della sua azione umanitaria all’intero territorio nazionale.
Universalità: Il Movimento internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in seno al quale tutte le società nazionali hanno uguali diritti e il dovere di aiutarsi reciprocamente, è universale. Ogni programma di sviluppo della Cri si fonda su una visione globale dei bisogni, sulla cui base essa forgia strutture e servizi, richiede la partecipazione dei destinatari rafforzandone le loro capacità e contribuendo al miglioramento delle loro condizioni di vita.