Di nuovo tensioni nel quartiere Boccea, davanti alla stazione del metro Battistini, dove è in corso un sit-in di comitati di quartiere a cui ha aderito anche CasaPound, organizzazione di estrema destra. “Chiudete i campi rom di via Cesare Lombroso e via della Monachina”. E’ questa la richiesta dei manifestanti che sono scesi a protestare proprio sulla strada dove un’auto pirata – guidata da un minorenne rom ora agli arresti – ha investito nove persone e ucciso la 44enne filippina Corazon Abordo.
In piazza però sono scesi anche un centinaio tra attivisti dei centri sociali e migranti con lo striscione “solidarietà per Corazon e per tutti gli immigrati. CasaPound sciacali”. Gli attivisti e i movimenti anti-razzisti hanno indetto una contro-manifestazione non autorizzata e in un momento di tensione sono stati caricati dalle forze dell’ordine, soprattutto per allontanare e e disperdere i manifestanti. La polizia è riuscita a respingerli a circa 300 metri di distanza da dove sta sfilando la manifestazione di CasaPound.
“La situazione nel quartiere – si legge in una nota del movimento di destra – è da tempo insostenibile. CasaPound lo evidenzia da mesi, anche se le nostre denunce del passato sono state criminalizzate con assurde campagne stampa per difendere le ‘risorse’ dei suddetti campi, oggi posti al centro dell’attenzione dai recenti e ben noti casi di cronaca. E’ arrivato il momento di promuovere una mobilitazione politica affinché questi centri di illegalità e degrado vengano chiusi”.