Il lungo periodo di tre anni di lutto, previsti per la morte dell’ex presidente Kim Jong Il, sono terminati al suono delle sirene che all’unisono sono riecheggiate nelle vie del Paese a mezzogiorno, le 4 in italia. Migliaia di nordcoreani hanno festeggiato a colpi di clacson e trombe di auto; anche il sistema dei trasporti, in particolare navi e treni, hanno festeggiato suonando.
Moltissime persone hanno osservato poi altri tre minuti di silenzio con il capo chino rivolto verso il mausoleo di Pyongyang dove si trova la salma di Kim Jong Il che riposa accanto a quella del padre Kim Il Sung definito l’ “eterno presidente”.
Anche se potrebbe sembrare eccessivo, in Corea del Nord è assolutamente normale rendere omaggio a un defunto per tre anni consecutivi perché fa parte della tradizione del Paese. Anche se l’anniversario della morte del presidente non è considerata una festa nazionale, le attività in Corea hanno subito comunque un rallentamento dovuto agli incontro in ricordo di Kim Jong Il.