“Nei giorni scorsi Juncker ha infranto la promessa di cambiare le norme che inviano sui mercati Ue le colture ogm, anche se la maggioranza dei Paesi è contraria” ha detto la direttrice di Greenpeace per la politica alimentare Ue Franziska Achterberg. “Oggi ha aperto le dighe a un’altra marea di colture ogm solo per compiacere le aziende biotech Usa e i negoziatori sul commercio. Questo è il TTIP in azione”, un colossale e controverso accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato dal 2013 tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America.
“Le nuove autorizzazioni dimostrano che Juncker si avvicina agli Usa e a Monsanto piuttosto che ai cittadini dell’Unione” ha inoltre affermato Greenpeace dopo la decisione dell’Unione europea di sdoganare 19 prodotti geneticamente modificati, di cui undici apparterrebbero alla multinazionale americana, includenti prodotti alimentari, cibo per animali e fiori recisi. “Tutti questi ogm (Genetically Modified Organisms) approvati oggi sono stati testati e dichiarati sicuri (per la salute umana) prima di essere immessi nel mercato europeo”, si legge in un comunicato dell’Unione europea. Tra i prodotti autorizzati anche alcune varietà di mais, soia, colza e cotone, oltre che a due varietà di garofani come fiori da taglio.