Come è cambiata la composizione sociale dopo la crisi e quale rinnovato protagonismo collettivo è possibile intravedere oggi? Sono le domande cui vuole rispondere l’incontro promosso dalla Fondazione Centro studi investimenti sociali (Censis) che si svolgerà giovedì 19 marzo, a Roma, nella sede di piazza di Novella. Il programma completo è reperibile sul sito della Fondazione.
“Le leve della ripresa – spiega il Censis – appaiono tutte esterne al sistema: l’indebolimento dell’euro, che rende più competitivi i nostri prodotti; la flessione del prezzo del petrolio, che riduce i costi di produzione; le politiche della Banca centrale europea, con l’avviato quantitative easing”. “Ma chi farà la ripresa? Quali soggetti sono oggi ‘sotto sforzo’ e quali energie collettive interne al sistema si stanno riattivando?” si interrogano dalla Fondazione.
Tra i relatori interverranno Giuseppe De Rita (presidente Censis), Francesco Maietta (responsabile politiche sociali Censis), Maurizio Sacconi (presidente Commissione Lavoro Senato), Aldo Bonomi (direttore Consorzio Aaster), Marina Calderone (presidente Consiglio nazionale ordine Consulenti del Lavoro), Giancarlo Deidda (vicepresidente Fipe), Cristina Freguja (Direzione centrale statistiche socio-economiche Istat).
Il Censis è un istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964 che da oltre quarant’anni svolge attività di studio e consulenza nei settori della società italiana, ovvero nella formazione, nel lavoro, nel welfare, nell’ambiente, nell’economia e la cultura. L’incontro del prossimo 19 marzo rientra nelle iniziative relative all’annuale commemorazione di Gino Martinoli, uno dei fondatori del Censis che svolse, come presidente della Fondazione, un ruolo di costante stimolo intellettuale fino alla sua morte, avvenuta nel 1996.