E’ molto più che una mappa di Palermo multilingua con i punti di interesse storico-artistico e gli esercizi commerciali suddivisi per categoria. Si tratta di un’app del tutto originale creata da Addiopizzo e nella quale sono riportate tutte le aziende palermitane che si sono ribellate al racket delle estorsioni. Il programma è in grado di individuare, tramite geolocalizzazione, tutti gli operatori economici iscritti ad Addiopizzo, cercandoli per categoria merceologica o per quartiere, distinguendoli anche per servizi. Una guida digitale al consumo critico, che si affianca a quella cartacea che periodicamente l’associazione distribuisce gratuitamente. Da smart-phone o tablet sarà possibile anche seguire il progetto per l’investimento collettivo, individuando i negozi convenzionati o accedendo all’area personale per votare il progetto preferito.
Inoltre è stata creata un’altra applicazione che consente di visionare e prenotare le escursioni proposte dal tour operator nato da una costola di Addiopizzo – Addiopizzo Travel – e di scegliere la struttura ricettiva “pizzo free” più adatta alle esigenze di ciascun turista. L’associazione palermitana nasce il 28 giugno 2004 facendo il suo esordio con l’adesivo: “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. Nove anni fa lancia la campagna antiracket “Pago chi non paga”, quando vengono presentati i primi 100 operatori economici “pizzo free”. Oggi sono quasi mille i commercianti e gli imprenditori che hanno detto no al racket. E con questi nuovi strumenti sarà più facile orientare le scelte di acquisto.