Sono oltre cento le piazze italiane, sia al Nord che al Sud, che oggi celebrano il Jobs Day indetto dalla Cisl. Una giornata di mobilitazione per discutere dell’occupazione, della lotta alla precarietà e delle tutele per lavoratori e pensionati. Durante la manifestazione, inoltre, sarà avviata anche una raccolta fondi per sostenere la popolazione di Genova colpita dall’alluvione.
“Ci confronteremo con i lavoratori, i pensionati, i giovani, i cittadini sulle proposte della Cisl sul lavoro, lo sviluppo, la riforma fiscale e previdenziale” ,ha spiegato il Segretario Generale della Cisl, Annamaria Furlan, che partecipa alla manifestazione di Genova. Il lavoro, secondo la leader Cisl, non si crea con le regole, ma con uno “slancio straordinario nella politica industriale che favorisca gli investimenti nel nostro paese”. Ma tutto questo, avverte Furlan, “non c’è nella manovra del governo, dove mancano anche le risorse per i pensionati ed i contratti del pubblico impiego, fermi da sei anni”.
La piattaforma del sindacato è chiara: più tutele, nuovi ammortizzatori e formazione per chi perde il lavoro, contratto a tutele crescenti per sostituire i contratti precari, conferma dell’articolo 18 per i licenziamenti illegittimi di tipo discriminatorio e disciplinare. Inoltre, Furlan ha precisato come sia necessaria una “forte riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati, più investimenti per creare occupazione, una nuova politica industriale, infrastrutture efficienti e minori costi dell’energia”.