I segreti che si nascondono nella volta stellata hanno le ore… forse è più corretto dire anni. Infatti è iniziata in Cile la costruzione dell’Lsst – Large Synoptic Survey Telescope – uno dei telescopi terrestri più grandi mai realizzati. La prima parte dei lavori dovrebbe entro il 2019 ed entro il 2022 il telescopio dovrebbe essere completamente operativo e si stima che il suo lavoro si svolgerà ininterrottamente per almeno 10 anni.
La sua realizzazione è iniziata qualche giorno fa sulle Ande cilene, per esattezza sul Cerro Pachon a 2600 metri di altitudine sul livello del mare. Lsst sarà dotato di un riflettore di otto metri e corredato da un fotocamera digitale gigantesca, 3 miliardi di pixel, che permetterà di scattare 800 fotografie del cielo ogni notte.
Secondo i progettisti l’utilizzo del nuovo telescopio terrestre permetterà di catalogare miliardi di galassie e più di 10 miliardi di stelle. Fotografando il cielo ogni notte – e scattando quasi un migliaio di istantanee – sarà possibile così catturare immagini anche di eventi transitori, come esplosioni di stelle o passaggi di asteroidi.
Un progetto dai grandi numeri anche per quello che riguarda la parte economica. Il costo totale per la realizzazione dell’Lsst è di circa 350 milioni di euro, finanziato in parte dal governo americano e in parte da da decine di privati, tra i quali Bill Gates che ha contribuito con un assegno da 10 milioni di dollari.
Ma a beneficiare dei dati che verranno raccolti dell’Lsst non saranno solo gli scienziati. Oltre 30 tetrabytes di materiale – raccolto durante la notte – verranno messi a disposizione di studiosi e appassionati. Anche Google utilizzerà i dati del telescopio per creare – notte dopo notte – una sempre più dettagliata mappa interattiva del cielo.