Charlie Hebdo ha deciso. Sulle sue pagine non compariranno mai piĆ¹ vignette o caricature su Maometto. A sei mesi dal tragico attentato che costĆ² la vita a dodici persone, il direttore della rivista satirica Laurent Sourisseau in un’intervista a “Stern” ha dichiarato che lo scopo delle loro vignette non era offendere i musulmani, ma “difendere il principio della libertĆ di espressione”, giĆ che le critiche che vengono mosse ai credenti dell’Islam, possono essere riscontrate anche in altre religioni.
“Abbiamo disegnato Maometto per difendere il principio che puoi disegnare ciĆ² che vuoi. – ha dichiarato Sourisseau, per poi subito dopo lanciare una frecciatina al resto del mondo dell’informazione – E’ un po’ strano: si aspettano da noi l’esercizio di una libertĆ d’espressione che nessuno osa piĆ¹ esercitare”.
In precedenza anche l’ex disegnatore di Charlie Hebdo, Ranald Luzie, dimessosi nel mese di marzo, aveva dichiarato che le vignette su Maometto non lo interessavano piĆ¹. “Ne sono stufo, come sono stufo delle vignette di Nicolas Sarkozy. – ha dichiarato Luzie – Non intendo sprecare la mia vita con questi disegni”.
L’attuale direttore della rivista Laurent Sourisseau ha preso il posto di StĆ©phane Charbonnier, perito nell’attacco sferrato dagli islamisti il 7 gennaio di quest’anno. Quel giorno sono state uccise 12 persone, di cui 10 erano giornalisti della rivista.