“Non lascerò che infanghino il nome di John”. Yoko Ono, vedova di Lennon, non le manda a dire ai media che hanno soprannominato “The Beatles” un gruppo di terroristici britannici dell’Isis. Per l’artista concettuale giapponese quel nomignolo è un insulto alla memoria del marito e dei “Fab Four”, la band più famosa della storia della musica. “Ho pensato fosse molto sgradevole”, ha detto in un’intervista all’Observer.
L’origine del soprannome si deve al marcato accento inglese dei membri del gruppo, tra cui “Jihadi John”, accusato di essere il boia dell’Isis comparso in diversi video di esecuzioni di ostaggi. Già Ringo Starr si era detto disgustato, sostenendo che l’Isis è contro tutto ciò che la band rappresentava. Farebbero parte del gruppo anche “George”, il leader della cellula, più volte ripreso mentre recita il Corano, “Ringo” e “Paul”. Il primo è spesso comparso accanto agli ostaggi, mentre il secondo dovrebbe essere una sorta di guardia carceraria.