Alla Stazione Termini di Roma la Caritas ha avviato la raccolta di calzini da destinare ai senza fissa dimora. La campagna, chiamata “La solidarietà in…calza” è a sostegno del Poliambulatorio che la Caritas gestisce alla Stazione Termini della capitale e ha l’obiettivo di raccogliere calzini da uomo di cotone per curare le infezioni dei senza dimora che frequentano la medicheria aperta una decina d’anni fa.
“Tutto è cominciato grazie alla disponibilità di un gruppo di studenti della facoltà di medicina – spiega Salvatore Geraci, responsabile del Poliambulatorio -. I ragazzi hanno cominciato a uscire la notte per entrare in contatto con le persone in strada, per convincerle a passare da noi a farsi visitare e, se necessario, medicare”.
Oggi il poliambulatorio – portato avanti da medici e infermieri volontari – segue diverse decine di persone spesso con gravi problemi agli arti inferiori, risultato di una cattiva igiene o di malattie croniche come diabete o alcolismo. “Laviamo i piedi, come prima cosa – spiega ancora Geraci -. Poi medichiamo infezioni e infestazioni: periodicamente i nostri ‘pazienti’ vanno curati e accuditi, la medicazione sostituita. Tra una visita e l’altra dobbiamo garantire un minimo di abbigliamento: un calzino, in questo caso, inteso come presidio terapeutico per la cura. Tra chi seguiamo, c’è chi tiene più al calzino che alla medicazione. Molti di loro ci hanno detto che il cambio della medicazione è l’unico momento di relazione con la comunità che vivono”.