Sembrerebbe un albergo come tanti quello aperto nel cuore di Vienna a pochi passi dal Prater dalle rive del Danubio, arredato in stile e decorato dalle opere degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti. Ma il “‘Magdas Hotel” si distingue per la sua speciale iniziativa in quanto è gestito dai rifugiati. La Caritas austriaca ha ideato questo progetto per offrire lavoro a tutte quelle persone in fuga dalla guerra e da persecuzioni.
Molti di loro hanno già alle spalle un’esperienza nel settore turistico, conoscono le lingue e sono qualificati, altri invece sono giovani che potranno cogliere l’occasione per imparare un mestiere, a causa delle complesse pratiche burocratiche infatti quasi tutti i rifugiati faticavano a trovare un lavoro. Attraverso questa iniziativa promossa a Vienna i turisti potranno essere accolti in un ambiente raffinato e dotato di tutti i comfort ma altrettanto stimolante dal punto di vista umano.
I dipendenti assunti provengono da oltre 14 nazioni, e come si legge sul sito dell’albergo “hanno storie di vita molto diverse da raccontare”. Dal punto di vista giuridico l’hotel Magdas non chiede né riceve alcun contributo pubblico, ma è alla ricerca di sponsor, è un’impresa sociale, ovvero un’impresa for profit il cui scopo dichiarato non è la massimizzazione dei profitti ma “la massimizzazione dell’apertura e dell’umanità”.
