Nelle prossime 24 ore la sonda Rosetta cambierĆ la sua traiettoria e si avvicinerĆ di piĆ¹ alla sua cometa “Chury” per poter “ascoltare” meglio il lander Philae, risvegliatosi dopo 7 mesi di ibernazione. A rivelarlo all’Ansa ĆØ il “pilota” della sonda”, Andrea Accomazzo dell’Agenzia Spaziale europea (Esa). “Con l’accordo di tutti i responsabili degli strumenti scientifici a bordo di Rosetta – ha spiegato – cambieremo la traiettoria della sonda e tenteremo la manovra nelle prossime 24 ore”.
La sonda Rosetta scenderĆ cosƬ da 200 a 180 km di distanza dalla cometa. La manovra in realtĆ non dovrebbe essere molto complicata, giĆ che ogni settimana gli scienziati devono correggere la rotta della sonda in moda da farla rimanere in orbita intorno a Chury.
Dopo il primo contatto con Rosetta, il lander Philae ha tentato di contattare di nuovo la sonda, il collegamento ĆØ durato piĆ¹ a lungo, ma era molto instabile e da qui la decisione di tentare la manovra. “Philae ĆØ in salute e trasmette, ĆØ incontrovertibile – ha dichiarato all’Ansa Mario Salatti, responsabile del lander per l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) – Sono stati scaricati pochi pacchetti di dati e manca un chiaro riferimento temporale”.
In pratica gli scienziati al momento non sanno se Philae si sia svegliato dalla sua ibernazione nel pomeriggio di domenica o sia giĆ operativo da prima e loro siano riusciti a sentirlo solo in quel momento. E questo potrebbe essere accaduto per la posizione sfavorevole nella quale la sonda Rosetta si trova.