Ha spento ieri su Marte la sua quinta candelina il robot laboratorio Curiosity. Era infatti il 6 agosto 2012 – ore 7.31 ora italiana – quando il rover si posò nel cratere Gale.
14 minuti per arrivare su Marte
Gli ingegneri e tecnici del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa a Pasadena, in California, accolsero con applausi fragorosi e grida di gioia lo sbarco su Marte. Il segnale impiegò quattordici minuti per viaggiare dal Pianeta Rosso a Terra, che quel giorno erano a circa 248 milioni di chilometri di distanza.
Il video per celebrare l’evento
La Nasa ha deciso di festeggiare l’evento con un video che mostra la marcia di avvicinamento di Curiosity al suo principale obiettivo, il monte Sharp, che domina il cratere Gale. Si vede il monte far capolino lentamente all’orizzonte per poi diventare via via più vicino.
Un lago d’acqua dolce su Marte
L’obiettivo è quello di trovare tracce di vita. Ed è stato raggiunto già prima di cominciare la scalata della montagna. Prima di compiere il primo anno su Marte, Curiosity aveva già individuato nel cratere un grande lago d’acqua dolce ora asciutto, dove c’erano tutti gli ingredienti chimici favorevoli alla vita e che era in grado di ospitare microrganismi capaci di ottenere da rocce e minerali l’energia necessaria, come i batteri che vivono nelle sorgenti idrotermali della Terra.
Marte era abitabile
Per gli studiosi, quanto rilevato dimostra che circa 3 miliardi di anni fa Marte era abitabile. Il cammino di Curiosity è ancora lungo e gli scienziati sono concordi nell’affermare che il rover sarà in grado di fornire altre risposte sul passato e sul futuro del Pianeta Rosso.