Contro lo spreco di abbondanti quantità di alimenti e sensibilizzare i cittadini a non sprecare, ma anche per aiutare i più bisognosi in Brasile è partita l’iniziativa dei frigoriferi della solidarietà. L’idea è già stata sperimentata – con grande successo – in Spagna, in Olanda e Germania. L’iniziativa si basa su un principio semplice, ma molto efficace. A preoccuparsi di riempire i cosiddetti “Frigorificos solidarios” (frigoriferi solidali) sono alcuni volontari e a fornire gli alimenti sono i proprietari di ristoranti e supermercati, ma anche i cittadini privati.
I frigoriferi sono stati posizionati ai bordi delle strade e chi ne ha necessità, può usufruire del loro contenuto tutti i giorni e a qualsiasi ora della giornata. Chiunque, sia i cittadini che i rivenditori, gestori di panetterie, ristoranti, bar, possono depositare le eccedenze alimentari e tutti le possono ritirare gratuitamente. Ovviamente bisogna rispettare alcune regole: nel frigo non possono essere lasciati la carne o il pesce crudo e uova o altri cibi scaduti. Si possono però lasciare i cibi preparati in casa che però devono avere l’etichetta con la data di preparazione.
L’obiettivo dei volontari che curano il progetto è quello di creare una vera e propria rete di frigoriferi solidali per far sì che lo spreco alimentare possa diminuire sempre di più, ma anche per aiutare tutte le persone indigenti o coloro che non sempre arrivano a fine mese o che non hanno soldi per comperare alcuni alimenti base. nel corso degli anni sono molte le iniziative simili che sono nate in tutto il mondo, compresa l’Italia, come il caffè solidale, la pizza solidale, ma anche i supermercati e gli empori solidali.