Dai risultati presentati nel secondo Energy Efficiency Market Report stilato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie), si evince che il settore dell’efficienza energetica è in costante crescita nei 29 Paesi membri, tra cui l’Italia. Nel rapporto si evidenzia che, solo nel 2012, il settore delle rinnovabili ha messo in moto un volume di investimenti di circa 310 miliardi di dollari. Il rapporto è stato presentato oggi da Philippe Benoit, capo della Divisione Efficienza Energetica e Ambiente dell’Aie, presso l’Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – alla presenza del Commissario dell’Enea, Federico Testa.
L’Aie è un’organizzazione internazionale intergovernativa fondata nel 1974 dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) con lo scopo di facilitare il coordinamento delle politiche energetiche dei paesi membri per assicurare la stabilità degli approvvigionamenti energetici – principalmente il petrolio – al fine di sostenere la crescita economica. Recentemente, l’ente ha esteso il suo mandato verso la direzione dello sviluppo sostenibile, occupandosi anche di protezione dell’ambiente e cambiamenti climatici promuovendo e sviluppando le fonti alternative di energia. La sede dell’agenzia è a Parigi e il direttore esecutivo al 2013 è Maria van der Hoeven.
I dati che emergono dal rapporto dell’Aie evidenziano come una maggiore efficienza energetica è in grado di produrre evidenti ricadute socio-economiche. Il risparmio derivato dalle fonti rinnovabili produce una generale riduzione della domanda globale di energia fossile. Si determina inoltre un consolidamento dei nuovi settori basati sull’innovazione tecnologica. Il rapporto presenta anche una rassegna di casi specifici e delle principali problematiche dei vari Paesi.
Nel capitolo relativo all’Italia, curato dall’Enea, emerge che a seguito delle politiche di detrazioni fiscali relative al periodo 2007-2013, le famiglie italiane hanno realizzato 1,8 milioni di interventi di efficientamento energetico delle loro abitazioni per un importo totale pari a 22 miliardi di euro. Tale trend conferma il successo delle detrazioni fiscali del Governo italiano come meccanismo per la diffusione dell’efficienza energetica presso i cittadini per ridurre i costi della bolletta energetica ed aumentare il comfort.