Le mobilitazioni annunciate da Cgil e Fiom sono un “gioco tutto interno alla sinistra”. Così ha detto il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenendo alla trasmissione Omnibus de La7. “Per me l’autunno caldo è un’altra cosa – ha continuato – è parlare alla gente e far sentire la nostra voce”. Secondo il leader della Cisl, ”Camusso ha perso un’altra occasione per lavorare con gli altri”.
Bonanni ha risposto anche alle domande di Tgcom 24, ribadendo: “Abbiamo letto che ci sono già le adesioni di alcune forze politiche. Se la Cgil non starà attenta, la sua sarà una mobilitazione di sinistra e bisogna vedere di quale sinistra. A noi non interessano queste cose”. Specificando che la Cisl farà invece iniziative sui territori, andando fra la gente a spiegare quali sono i veri problemi del paese.
Appunto anche al premier Matteo Renzi: “E’ molto incerto perchè mette tutte le forze sociali nello stesso mazzo ma ha bisogno di un blocco che sostenga le sue scelte”. Commentando, sempre ad Omnibus, il piano di spending review allo studio del governo ha detto: “I Ministeri sono già stati tagliati all’osso, la spesa senza controllo è negli enti locali ma Renzi attacca gli statali, che non vedono un aumento di stipendio da 8 anni, mentre salvaguarda i suoi sodali, molti sindaci e molti amministratori. Sono molto preoccupato per la mancanza di confronto con loro”. E conclude sull’importanza di aprire una discussione alla luce del sole, nel caso contrario la via è quella dei nuovi tagli lineari.