Non solo biblioteche. Lo scambio di libri avviene sul bus o nelle vecchie cabine telefoniche. La nuova edizione della Settimana Europea della MobilitĆ ĆØ partita oggi a Roma conĀ una serie diĀ iniziative per rendere il movimento piĆ¹ sostenibile. Per i nomadi urbani che leggono ovunque cāĆØ il bookcrossing organizzato da Atac, arricchitosi di volumi nuovi oltre a quelli usati dalle tre precedenti edizioni, e soprattutto passando dalle stazioni della metropolitana all’open bus, in sosta ai Fori Imperiali, dalle ore 10 alle 18.
Un’edizione āin superficieā, per prendere o scambiare gratuitamente un mondo di libri donati da partner come Stand-Up, rete di associazioni senza scopo di lucro, ONG, associazioni giovanili e culturali con i suoi volontari, lāassociazione culturale Libra 2.0 con i suoi circa 250 volumi da far ācircolareā, ma anche le copie di libri di ultima stampa della casa editrice Newton Compton, e quelli di alcune firme del giornalismo romano, come Paolo Foschi del Corriere della Sera, Massimo Luglio di Repubblica, Davide Desario e Massimo Martinelli del Messaggero.
Lā11 ottobre invece la capitale inaugurerĆ la sua prima “biblio cabina”Ā presso il parco di Torresina, punti di book-crossing che allāestero hanno avuto molta fortuna. CosƬ gli spazi in disuso, dopo lāavvento dei cellulari e degli smartphone, saranno trasformati per accogliere i testi che i cittadini potranno consultare liberamente, prendendone uno di proprio gradimento e lasciandone un altro. Alla base del progetto realizzato dal comitato di quartiere insieme alle associazioni H2, Scaffali e Alberoandronico con il sostegno di Telecom Italia, ci sonoĀ i concetti di riciclo e condivisione.
La conversione di cabine in raccolta di libri ĆØ un esperimento giĆ avviato in altre cittĆ italiane, a partire dalla capofila Arona, in provincia di Novara,Ā e nasce da unāidea dellāarchitetto newyorkese John Locke allāinterno del suo piĆ¹ ampio progetto di riorganizzazione urbanistica Department Of Urban Betterment. LockeĀ ha pensato di rivoluzionareĀ i vecchi telefoniĀ a gettoni trasformandoli in vere e proprie biblioteche on the road, progettando delle semplici mensole colorate, economiche e facili da realizzare, che vengono collocate nelle cabine e rifornite di libri.