Emergenza terremoto e emergenza sangue. Sono i due lati della stessa medaglia: dove ci sono tanti feriti, la corsa alla solidarietà deve farsi più pressante. A ricordarlo è l’Avis, che sottolinea come serva sangue di tutti i gruppi per aiutare i feriti vittime del terremoto di questa notte.
L’Avis Provinciale di Rieti (Accumuli e Amatrice tra i borghi più colpiti dalla prima scossa, quella delle 3.36) lancia la richiesta dal proprio profilo Facebook. “A causa del terremoto di questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”.
Anche la Croce Rossa lancia un appello, quello di lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, particolarmente la via Salaria, ma anche le linee telefoniche e cellulari per non intralciare i soccorsi. “Tutta la Croce Rossa in stato di mobilitazione – scrive il presidente Francesco Rocca – Squadre cinofile, squadre di soccorso con 20 ambulanze in arrivo. Cucine da campo per assistenza alla popolazione in partenza per Amatrice e Accumuli. automobilisti invitati ad evitare di percorrere Via Salaria per permettere ai mezzi di soccorso di raggiungere le zone colpite”.