Avances indesiderate e corteggiamenti assillanti? Le femmine di libellula, pur di liberarsi di un pretendente troppo invadente, preferiscono fingersi morte. E’ quanto ha scoperto un ricercatore dell’Università di Zurigo.
La strategia della tanatosi
Le femmine di una diffusa specie di libellule, il dragone alpino (Aeshna juncea), per sfuggire ai maschi che si vogliono accoppiare, usano la strategia conosciuta con il nome di tanatosi, dal greco thanatos, morte. A scoprirlo, in maniera del tutto casuale, è stato il dottor Rassim Khelifa – uno studente di dottorato del Dipartimento di Bilogia Evolutiva e Studi Ambientali dell’Università di Zurigo – che si trovava sulle Alpi svizzere per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle libellule. Poi si è accorto del bizzarro comportamento dell’insetto: la femmina di dragone alpino – specie diffusa soprattutto nelle regioni settentrionali – si è lasciata cadere al suolo, rimanendo immobile distesa sul dorso, come morta, salvo poi tornare a librarsi in aria una volta rimasta sola.
Lo studio
Incuriosito dal comportamento quanto mai bizzarro, il dottor Khelifa ha osservato 35 libellule femmina, scoprendo che ben 27 di loro hanno messo in atto questa strategia e, di queste, 21 sono riuscite ad evitare le avances indesiderate. D’altro canto, tutte le femmine che hanno continuato a volare, sono state afferrate dai maschi e condotte all’accoppiamento. I dettagli della ricerca del dottor Khelifa sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Ecology.