Ieri è stato diffuso su You tube il video in cui Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, affermavano di essere prigioniere e di temere per la propria vita. Il video è ritenuto autentico dagli 007 italiani, anche se qualche dubbio riguarda la data, indicata in un foglio tenuto in mano da una delle ragazze nel 17 dicembre 2014. D’altra parte Al Nusra, movimento di ispirazione qaediste, ha a sua volta confermato di tenere prigioniere le due ragazze: “Abbiamo le due donne italiane perché il loro paese sostiene tutti gli attacchi contro di noi in Siria” ha detto un portavoce del gruppo attivo in Siria e Libano. Vanessa, 21 anni, e Greta, 20 anni, erano in Siria per una missione umanitaria in favore della popolazione di Aleppo.
Il pubblico ministero che indaga sul sequestro delle due volontarie italiane in Siria, Colaiocco, ha sottolineato che si “è in una fase delicata e deve essere caratterizzata da riservatezza e prudenza”. Secondo il magistrato, che procede per sequestro di persona con finalità di terrorismo, la diffusione del video da parte di Al Nusra “è avvenuta nel quadro di una situazione articolata e complessa”. La Procura della capitale indaga anche sul rapimento di Padre Dall’Oglio.