Il primo natante a navigazione autonoma d’Italia, presentato ieri a Castiglione del Lago, integrerà i controlli periodici svolti dall’Associazione regionale per la Protezione Ambientale e, equipaggiato con le migliori strumentazioni in vigore, effettuerà un controllo costante delle acque lacustri umbre, permettendo agli studiosi di avere informazioni sempre dettagliate ed aggiornate.
Il drone effettuerà, per mezzo anche di telecamera ad infrarossi ed ecoscandaglio, analisi e campionamenti ogni tre mesi, allertando i ricercatori in caso di eventuali scarichi abusivi o forme di inquinamento.
Il dispositvo, che consentirà controlli accurati e continui e maggiore salvaguardia dell’ambiente, ha già attirato l’interesse di numerose università, come la Facoltà di ingegneria del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali umbra.