“A un mese dal devastante terremoto che ha colpito il Nepal lo scorso 25 aprile, circa 70 mila bambini sotto i cinque anni sono a rischio di malnutrizione e necessitano di sostegno umanitario urgente”. È questo l’allarme lanciato nelle scorse ore dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), che sottolinea come circa 15 mila bambini in 14 distretti abbaino bisogno di alimenti terapeutici per il trattamento della malnutrizione acuta grave e che oltre 55 mila minori affetti da malnutrizione acuta moderata necessitino subito di alimentazione e cure supplementari per poter puntare a una crescita e a uno sviluppo sano
“Prima del terremoto più di un bambino su dieci in tutto il Nepal era affetto da malnutrizione acuta, mentre quasi quattro bambini su dieci avevano una crescita stentata a causa della sotto-alimentazione cronica”, ha dichiarato Tomoo Hozumi, rappresentante dell’Unicef in Nepal. “Ora temiamo seriamente che la situazione possa deteriorarsi in seguito a questo disastro e annullare i progressi raggiunti da questo Paese negli ultimi anni” in merito all’accesso al cibo, ha aggiunto.
L’Unicef sta lavorando con i suoi partner nazionali e internazionali e con il governo del Nepal per fornire una risposta nutrizionale completa che includa la promozione dell’allattamento al seno per i bimbi sotto i due anni e la fornitura di integratori indispensabili per più di 120 mila bambini. Inoltre, l’agenzia sta portando avanti interventi volti a sostenere lo screening delle comunità per identificare i minori malnutriti e fornire alimenti terapeutici pronti all’uso specializzati per il trattamento della malnutrizione acuta grave. Nonostante questi e altri interventi, denuncia l’agenzia, la situazione in Nepal resta critica: circa 1,7 milioni di bambini hanno urgente bisogno di aiuti umanitari.