Una settimana di vacanza a Pechino, dal 7 al 12 novembre, quando la metropoli ospiterà il vertice dei Paesi dell’Asia – Pacifico (Apec): non è un regalo del governo cinese, ma una misura d’emergenza stabilita per contenere lo smog.
L’inquinamento atmosferico, nella Capitale cinese, ha raggiunto di nuovo livelli allarmanti: nel tentativo di contenere le conseguenze negative, il governo locale ha deciso la chiusura delle scuole per l’intera settimana e una serie di limitazioni alla circolazione delle automobili: gli agenti di viaggio sono stati incoraggiati a offrire sconti speciali ai loro clienti per le date a ridosso del vertice.
Non è la prima volta che la Cina prende misure radicali per contenere lo smog: in particolare, in occasione di avvenimenti che attirano l’attenzione di politici e giornalisti internazionali. Durante le Olimpiadi del 2008, ad esempio, furono imposte severe limitazioni alla circolazione e si fece ampio ricorso alla modificazione artificiale del tempo atmosferico. In occasione di un altro vertice Apec, quello che si tenne a Shanghai nel 2001, nella metropoli cinese fu dichiarata una vacanza di cinque giorni.