L’Airbus A830, definito anche il grande gigante dei cieli che puĆ² trasportare oltre 850 passeggeri, il Boeing 787 Dreamliner e l’A350, ma anche tutti gli aerei di nuova generazione, potrebbero essere soggetti ad attacchi hacker. Questo a causa delle reti wi-fi diffuse a bordo. I pirati informatici potrebbero prendere il controllo dei computer di bordo – inclusi i sistemi di allerta e i comandi di navigazione, bypassando cosƬ i piloti e prendendo il controllo del velivolo o, piĆ¹ semplicemente infettarlo con un virus. E tutto ciĆ² senza necessariamente essere a bordo.
Questo ĆØ quanto emerge da un rapporto del general Accountabilty Office (Gao), ossi l’ufficio investigativo del Congresso. IL problema nasce dal fatto che le cabine di pilotaggio dei moderni aerei sfruttano le stesse connessioni wifi disponibili anche per i passeggeri. “Le moderne tecnologie di comunicazioni – ha spiegato Gerald Dillingham, uno degli autori del rapporto – continuano a diffondersi nei sistemi vitali degli aeroplani creando la possibilitĆ che malintenzionati possano accedere e violare i sistemi avionici dei jet”.
Gli investigatori del Gao hanno contattato quattro esperti di cybersicurezza e tutti hanno spiegato che “i firewall (i classici sistemi di protezione di tutti i computer) sono software che, come ogni programma, puĆ² essere violato”. Ma a mettere a rischio la sicurezza dei nuovi velivoli non sono solo le wifi, ma anche le porte usb presenti in utte le poltroncine dei passeggeri. Se dovessero essere collegate alla rete che gestisce i sistemi di controllo dell’aereo, si trasformerebbero in un altro possibile accesso per gli hacker a bordo dei jet. Paradossalmente, gli aerei piĆ¹ vecchi sono meno vulnerabili agli attacchi dei pirati informatici in quanto privi di sistemi di comunicazione e gestione dei computer di bordo tramite tecnologia web.