“Come Ordine degli Psicologi del Lazio, siamo pronti a fornire a Governo, Regione Lazio e Comune di Roma le professionalità e le competenze necessarie a gestire gli aspetti di ‘panico collettivo’ che questa emergenza sta facendo registrare”. Lo dichiara Nicola Piccinini, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. “Gli episodi sempre più frequenti di psicosi e fobia sulla trasmissione del virus Ebola – aggiunge – richiedono alle istituzioni e agli ordini professionali coinvolti una risposta operativa immediata e competente, che parta da un solido piano di comunicazione verso la popolazione”.
“Il caso della bimba italo-africana alla quale, in una scuola di Fiumicino, è stato negato l’ingresso all’asilo perché proveniente da un viaggio in Africa, denuncia in modo plateale il ritardo nel nostro Paese nella formazione della popolazione nella gestione delle emergenze – continua Rita Di Iorio, psicologa e coordinatrice del gruppo di lavoro ‘Psicologia delle emergenze’ dell’Ordine del Lazio – In questo caso, infatti, la vera emergenza non proviene dal contagio da Ebola, ma dalla paura del contagio. Quello che serve è dunque un piano di comunicazione che informi sul reale rischio di contagio e che aiuti ad elaborare le notizie e gli allarmi che arrivano anche da alcuni organi d’informazione”.