Gli spazi di Porta Futuro, a Roma, ospitano fino a domenica 19 la sesta edizione del Salone dell’editoria sociale, l’appuntamento annuale che vuole promuovere l’editoria legata a tematiche non profit, ecologia e ambiente, terzo settore. L’evento è promosso dalle Edizioni dell’Asino, dalla rivista Lo Straniero, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria, in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco. La cornice tematica di quest’anno è “L’Europa in cammino”, un’occasione per riflettere sui limiti dell’attuale contesto europeo segnato dalla crisi e da politiche di austerity che troppo poco guardano alle reali necessità della persona.
I quattro giorni del salone sono ricchi di iniziative e di attività correlate al sociale. Quasi 50 incontri, tra tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, video e letture musicate, promossi da case editrici e organizzazioni del terzo settore, saranno ospitati nei padiglioni allestiti a Porta Futuro. Il filosofo ed economista belga Philippe Van Parijs, intervistato dal giornalista Giuliano Battiston farà riflettere i partecipanti sui deficit dell’Europa attuale e sulle risorse con cui costruire un nuovo spazio europeo democratico e inclusivo, a partire dalla questione della giustizia sociale; gli storici Paul Ginsborg e Mario Isnenghi spiegheranno l’importanza della famiglia nel Novecento e l’eredità della Grande guerra mentre il geografo Franco Farinelli condurrà un intervento sui confini culturali e simbolici del vecchio continente. L’economia e la politica sono al centro dell’incontro su “L’Italia, l’Europa, l’austerity”, con Giorgio Airaudo e Giulio Marcon, Stefano Fassina e il vicepresidente della regione Lazio, Massimiliano Smeriglio.
Tra le tavole rotonde da segnalare gli omaggi agli scrittori Thomas Bernhard e Toni Morrison e al teologo valdese Tullio Vinay, oltre al dibattito sull’attivista ed ecologista Alexander Langer, con Adriano Sofri e Goffredo Fofi. Anche quest’anno molti gli incontri sui diritti, la pace e le guerre: la presentazione del Terzo libro bianco sul razzismo in Italia, a cura dell’associazione Lunaria, e quella del Primo rapporto sullo stato dei diritti in Italia, a cui parteciperanno Stefano Rodotà, Luigi Manconi e il presidente di Amnesty international Italia, Antonio Marchesi.
Uno spazio particolare è dedicato ai diversi linguaggi con cui raccontare la realtà: i fumetti, con il disegnatore svizzero Armin Greder e il più noto fumettista italiano, Gipi; la letteratura, con i giornalisti Paolo Di Stefano, Giorgio Falco e Lorenzo Pavolini; il cinema, con i tre registi in concorso all’ultima mostra del Cinema di Venezia, Saverio Costanzo, Francesco Munzi e Mario Martone, che domenica 19 ottobre concluderanno la manifestazione. L’iniziativa ha ricevuto una medaglia e un messaggio di incoraggiamento da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.