Il centro della nostra Via Lattea contiene una ātrappolaā in grado di concentrare alcune delle particelle piĆ¹ veloci della Galassia: i raggi cosmici. Lo rivela unāanalisi combinata dei dati provenienti da Fermi ā il telescopio spaziale della Nasa per lo studio dei raggi gamma ā e dal telescopio terrestre in Namibia, Hess, riportataĀ dal notiziario dell’istituto nazionale di astrofisica.
Raggi intrappolati
“I nostri risultati – spiega il primo autore della ricerca, Daniele Gaggero dellāUniversitĆ di Amsterdam – suggeriscono che la maggior parte dei raggi cosmici che popolano la regione piĆ¹ interna della nostra galassia, e soprattutto quelli piĆ¹ energici, vengano prodotti in regioni attive al di lĆ del centro galattico e poi rimangano intrappolati lƬ, per interagire successivamente con le nubi di gas, producendo cosƬ gran parte delle emissioni di raggi gamma osservate da Fermi e da Hess”.
Lo scorso marzo, gli scienziati della collaborazione Hess hanno trovato un bagliore diffuso di raggi gamma che raggiunge quasi i 50 trilioni di elettronvolt (TeV), vale a dire – spiega l’Inaf – 50 volte piĆ¹ elevati delle energie dei raggi gamma osservati dal telescopio spaziale Fermi.
In una nuova analisi pubblicata il 18 luglio sulla rivista Physical Review Letters, un team internazionale di scienziati ha combinato i dati del Lat a bassa energia con i dati ad alta energia di Hess: il risultato ĆØ stato uno spettro di raggi gamma continuo, che descrive lāemissione dal centro galattico che si estende in un intervallo di che va da pochi GeV fino a 50 TeV.
“Una volta che abbiamo sottratto le sorgenti puntiformi, abbiamo trovato un buon accordo tra i dati del Lat e quelli di Hess: questo ĆØ stato un poā sorprendente per le diverse finestre energetiche e le differenti tecniche di osservazione utilizzate”, ha spiegato il co-autore dello studio Marco Taoso dellāInfn di Torino e dellāIstituto di fisica teorica di Madrid.āØāØ Questo accordo indica che la stessa popolazione di raggi cosmici, probabilmente protoni, ĆØ responsabile dei raggi gammaĀ presenti in tutto lāintervallo energetico osservato.
Raggi energetici
Lo studio conferma anche alcuni risultati precedenti del Lat, che indicano che i raggi cosmici lungo il piano della Via Lattea sono piĆ¹ energetici man mano che ci si avvicina al centro galattico. Come e dove precisamente i raggi cosmici raggiungano queste energie continua a rimanere un mistero.āØāØ “Questo comportamento ĆØ interpretato come un cambiamento nel modo in cui i raggi cosmici si muovono attraverso la nostra galassia -ha commentato il co-autore Alfredo Urbano dellāInfn di Trieste e del Cern – con le particelle cariche piĆ¹ energetiche confinate per lunghi periodi nella regione centrale”.