Si esibirono oggi 49 anni fa nel loro ultimo concerto ufficiale i Fab Four. L’esibizione di Candlestick Park, nei dintorni di San Francisco, fu il culmine del loro pesante tour americano del 1966 che li vide in successione in 10 città agli angoli opposti del paese. I quattro sapevano benissimo che quello sarebbe stato il loro ultimo concerto, ne avevano già parlato ed erano tutti d’accordo ormai. George Harrison, John Lennon, Paul McCartney e Ringo Starr si sarebbero riuniti poi 3 anni dopo per il “rooftop concert” sul tetto del palazzo della Apple a Londra, un happening gratuito entrato nell’immaginario collettivo dove i Beatles hanno voluto dare ai loro fan un addio più spettacolare rispetto al concerto di S. Francisco.
Non fu un successo infatti l’esibizione al Candlestick Park. 25.000 gli spettatori a fronte dei 42.500 che lo stadio poteva ospitare. Conoscendo l’importanza storica che avrebbe avuto quel giorno Paul McCartney decise di registrare l’audio del live e di avere un fotografo sul palco. Terminarono così la loro carriera i quattro di Liverpool, tra le grida delle fans e le polemiche per la sfortunata frase di Lennon durante il tour: “siamo più famosi di Gesù”. Ne avevano abbastanza, di venir scortati dalla polizia, di non avere un attimo libero e di venire “sballottati” da una parte all’altra del mondo. Sentivano forse per la prima volta il gap generazionale con i loro fans, erano più maturi i ragazzi di Liverpool e se ne rendevano conto.
“Alla fine di quello strano tour, tutto cominciò a diventare meno piacevole. C’erano tutte quelle altre cose con cui fare i conti, e in più le urla del pubblico che non stava a guardare gli accordi o l’abilità che mettevi in mostra. Cominciammo a perdere la voglia di esibirci dal vivo e tutti noi eravamo di cattivo umore”. Fa sapere Paul McCartney continuando: “Io tenevo duro, pensando no, no, no. Non puoi farlo, capisci? Dovresti farlo e cercare di sopportare. Ma alla fine c’è stato un orribile concerto a St. Louis, il 21 agosto 1966: pioveva e avevamo un paio di pezzi di metallo ondulato sopra di noi. C’era il pericolo che il palco saltasse con l’acqua che entrava negli amplificatori e allora pensammo: “Oddio, ma chi ce lo fa fare?”
Al ritorno a Londra i Beatles annunciarono ufficialmente il loro scioglimento, prendendo strade diverse e sparpagliandosi per il mondo. “Ne avevamo discusso al Candlestick Park, sembrava che quella sarebbe potuta essere l’ultima volta, ma non ne sono stato sicuro al cento per cento finché non siamo tornati a Londra. John voleva smettere più degli altri. Disse che ne aveva avuto abbastanza.” Fu con queste parole che Ringo spiegò la fine del gruppo alla stampa.