La voce degli ultimi

lunedì 18 Novembre 2024
14.7 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

lunedì 18 Novembre 2024

22 milioni di sfollati nel 2013 per catastrofi naturali

Oltre alle guerre, al terrorismo, alla povertà e alle malattie, sempre più persone nel mondo soffrono anche per i disastri causati dall’effetto serra sul clima terrestre: tifoni, inondazioni, terremoti e siccità costringono milioni di persone ad allontanarsi dai propri paesi a volte anche per sempre. Secondo il rapporto stilato annualmente dal Norwegian Refugee Council (Nrc, Consiglio norvegese per i rifugiati) le catastrofi naturali avvengono in luoghi diversi di anno in anno, ma il loro numero è in significativo aumento. Questo fatto, – prosegue il report 2014 – non sorprende nessuno perché, negli ultimi 20 anni, il numero di questi eventi è aumentato, passando approssimativamente dai 200 ai 400 casi l’anno.

Ovunque, nel mondo, i cambiamenti climatici costringono le persone a lasciare le proprie case; nel 2013 sono state circa 22 milioni. La maggior parte di esse – secondo l’analisi effettuata da Nrc – si trova n Asia, dove 19 milioni di individui sono stati sfollati a causa di inondazioni, tempeste o terremoti. Il più vasto movimento di popolazioni si è creato a causa del tifone Hayan, nelle Filippine, dove in 4 milioni hanno dovuto lasciare le proprie terre. Un’altra bufera, Trami, ha creato 1,7 milioni di sfollati tra le Filippine e Taiwan. Si prevede che in futuro sempre più persone, per periodi più o meno brevi, saranno costretti ad abbandonare le proprie abitazioni. Il problema è in procinto di aggravarsi – si legge – perché l’esplosione dell’urbanizzazione negli ultimi anni ha reso i Paesi ancora più vulnerabili.

Il Norwegian Refugee Council è un’organizzazione indipendente specializzata negli aiuti umanitari in situazione di emergenza; solo nel 2013 sono state aiutate 4,5 milioni di persone. Il rapporto dell’associazione umanitaria è stato pubblicato prima del vertice sul clima che si svolgerà martedì 23 settembre nella sede delle Nazioni Unite a New York. Jan Egeland, direttore del Nrc ed ex coordinatore Onu per gli aiuti di emergenza, ha rivolto un appello ai politici per far sì che i disastri causati dal clima diventino l’argomento prioritario in occasione dei negoziati in vista di un accordo sul cambiamento climatico previsti per il 2015.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario