Fai di tutto per non tener sul cuore ciò che d’imperfetto per tua fragilità t’accade, e se già t’ha fatto qualche impressione, non lasciare però che t’abbatta, né che ti tenga a lungo preoccupato. E soffrilo almeno pazientemente, se non puoi allegramente. E se tu venga a udire qualche cosa che ti dispiace e ne provi in te risentimento, reprimiti, né ti lasciar uscir di bocca parole sconvenienti, onde i semplici abbiano a scandalizzarsi.
Presto alla tempesta subentrerà la calma, e l’interno dolore sarà mitigato dal ritorno della grazia. Vivo io, dice il Signore, pronto sempre a darti aiuto e a consolarti anche più del solito, se in me confidi e m’invocherai devotamente.
RISOLUZIONI: Risolvi di farti animo sopportando con pazienza, e di ricorrere al Signore nei momenti di scoraggiamento per i difetti in cui tu sei facile a cadere o quando tu senta dire parole pungenti contro di te.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo